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CRITICATO MA ANCHE ELOGIATO IL ROMANZO BREVE
DI GRADASSI, '53 sulla ruota di Venezia'
L'editore Catanzani: 'Un
caso nazionale perchè porta alla luce i problemi del gioco
d'azzardo'. L'autore:'Critiche eccessive, gioco anche io, ma con
moderazione
"53 sulla
ruota di Venezia". Un romanzo breve amato, criticato, elogiato che
sta portando enormi discussioni presso lo stand della MGC Edizioni -
Fiera Nazionale del Libro di Roma, Palazzo dei Congrezzi Eur - ove
anche lo scrittore Riccardo Maria Gradassi è presente con il suo
ultimo libro e primo romanzo. In realtà l'attenzione alla storia
narrata da Gradassi ha portato critiche tra alcuni visitatori della
Fiera del Libro, creando discussioni assai accese sulle diverse
versioni riferite al più amato gioco nazionale, quello del Lotto. In
alcuni casi questo gioco statale è visto come mezzo per
salvaguardare e promuovere cultura ed arte nella nazione. Nell'altro
come il gioco che continua a creare fallimenti familiari in ambito
economico, psicologico e personale.
Portando
poi, in casi estremi, al suicidio. L'Editore della MGC Edizioni
informa che questo romanzo breve affronta una realtà assai delicata
sotto molti aspetti, psicologici, sociali e familiari. Ecco per
quale motivo il romanzo di Gradassi è stato definito "caso
nazionale". Alla Fiera del Libro l'autore Riccardo Maria Gradassi,
durante il discorso al pubblico - presente l'Ambasciatore del
Marocco che si è congratulato con Gradassi - ha cercato di gettare
acqua sul fuoco, comunicando di essere anche lui un giocatore, ma
moderato. "Ho solo raccontato una storia, non ho nulla contro il
gioco del Lotto. Mi sembrano eccessive queste critiche, che comunque
rispetto". Continua ringraziando l'autore dell'epilogo del libro,
Prof. Alessandro Cesareo, e la disegnatrice della copertina Irene
Silvani. |
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